La slot machine è stata creata da Charles Fey, un meccanico bavarese che lavorava a San Francisco. Il primo prototipo risale al 1895. Ovviamente, all’inizio, si trattava di un gioco molto ingombrante e basato su complessi meccanismi meccanici.
Sono occorsi quasi settant’anni per vedere le prime slot elettromeccaniche e altri venti per l’introduzione di quelle elettriche. Negli anni Novanta del passato secolo, la tecnologia ha fatto passi enormi e permesso di passare dalle leve agli algoritmi rendendo più complesso la meccanica della slot.
Attualmente, le slot sono di due tipi: quelle terrestri e quelle online. Ė facile immaginare che da qui a qualche tempo le seconde soppianteranno del tutto le prime. Ma quale sarà il futuro delle slot?
Il progetto Spinomenal
Spinomenal, una delle maggiori software house presenti sul mercato, ha da poco annunciato un’iniziativa destinata a cambiare per sempre il mondo delle slot. A partire dal mese di maggio, infatti, partirà il progetto “universo condiviso” che vedrà il lancio di tre nuovi titoli iniziando dai casinò online stranieri, quelli no Aams:
Demi Gods IV-Thunderstorm, Wolf Fang-Iron Wolf e Majestic King-Sunset. La particolarità di questi prodotti sarà quella di dare ai giocatori la possibilità di interagire con alcuni dei personaggi preferiti dei giochi. Per rendere ciò possibile, giocatori e personaggi delle slot si ritroveranno in un universo condiviso.
Lo scopo dell’azienda è quello di aumentare il legame tra giocatore e slot, immergendo i primi in trame che amalgamano mondi diversi. Il successivo step di questo progetto, nell’idea di Spinomenal, sarà quello di rendere i giocatori «padroni» del gioco in modo che siano loro a scegliere i capitoli successivi della slot e i personaggi che desiderano incontrare. Il progetto di Spinomenal è un ulteriore passo nell’evoluzione delle slot.
L’evoluzione di un fenomeno
Il progetto Spinomenal spiega meglio di tante parole quale sarà il futuro delle slot. Ormai i giocatori chiedono sempre più prodotti con cui interagire. Non ci si accontenta più di poter giocare, ma si vuole essere parte attiva della storia. L’esempio classico è quello dei casinò live che permettono non solo di usufruire dei classici giochi da casinò, ma di interagire con croupier e altri giocatori come se ci si trovasse all’interno di un casinò vero e proprio.
In futuro si pensa che anche le slot potranno avere un fenomeno simile, grazie al cloud gaming. Si tratta di una nuova modalità di gioco che prevede la fruizione di videogiochi caricati su server in remoto. Ė un aspetto già molto diffuso per i videogiochi e film (si pensi a Steam e Netflix) e che permette di giocare semplicemente sfruttando un abbonamento per accedere ad una proposta di gioco sterminato. Inoltre, questo genere di prodotti permetterà ai giocatori di interagire tra di loro nelle varie community, rendendo un evento solitario, un vero e proprio incontro di gruppo.
Un altro aspetto tecnologico che investirà a breve le slot sarà quello dell’abbandono dei controlli manuali, come joystick e tastiere. Il futuro va verso le guide attraverso comandi vocali e movimenti del corpo, come già avviene per diversi giochi. Questo permetterà di smarcarsi ulteriormente da computer e tablet e rendere i giochi fruibili soprattutto da cellulare. A queste potrebbe aggiungersi il riconoscimento facciale che permetterebbero di leggere le espressioni del giocatore durante il gioco, permettendo quindi di proporre giochi affini, in linea con i gusti dei giocatori.