L’autorità di regolamentazione del gioco d’azzardo dei Paesi Bassi, Kansspelautoriteit (KSA), ha inflitto una pesante multa ad un altro operatore. Il destinatario della multa è Benetche opera nel paese sotto il Betcity marca.
Secondo l’annuncio, Betent dovrà pagare 3 milioni di euro (circa 3,27 milioni di dollari) per le sue violazioni delle normative olandesi sull’antiriciclaggio (AML) e sul finanziamento al terrorismo (CTF).
Betent non si è conformata
Conosciuto come WWFT, la legge olandese AML e CTF impone ai licenziatari del gioco d’azzardo di monitorare l’attività dei propri clienti e segnalare transazioni sospette all’Unità di informazione finanziaria olandese (UIF). A tal fine, gli operatori devono adottare solide misure di conoscenza del cliente (KYC), controllare i profili di rischio dei propri clienti e assicurarsi che le loro operazioni non facilitino il riciclaggio di denaro o il finanziamento del terrorismo.
A quanto pare, le misure AML e CTF di Betent erano carenti. Sebbene l’Arabia Saudita abbia avvertito l’operatore di condurre correttamente queste indagini nel settembre 2022, Betent non ha adempiuto adeguatamente ai propri obblighi.
La KSA ha successivamente indagato nuovamente sugli affari di Betent, solo per scoprire che le violazioni persistevano. In molti casi, ha riferito l’autorità di regolamentazione, Betent non ha condotto indagini o le ha avviate troppo tardi. Inoltre, l’azienda è stata negligente nel richiedere fonti di reddito ai propri clienti. La KSA ha inoltre sottolineato che, in molti casi, Betent non ha segnalato operazioni insolite alla FIU.
A causa della gravità di queste violazioni, l’Arabia Saudita ha deciso di infliggere a Betent una multa significativa di 3 milioni di euro.
Jansen: I licenziatari erano stati avvertiti
René Jansen, presidente della Kansspelautoriteit, ha commentato la questione, sottolineando che nel maggio 2022 l’autorità ha emesso un ampio avvertimento alle società di gioco d’azzardo autorizzate. Allora, il regolatore chiese a tutti i licenziatari di mettere in ordine i loro affari WWFT e avvertì che le aziende non conformi rischiavano multe.
Abbiamo poi indicato che se la ricerca dovesse dimostrare che i fornitori hanno prestazioni inferiori nel campo della WWFT, verranno imposte delle sanzioni. Ora stiamo dando seguito a questo. Ora siamo davvero fuori dalla fase di avvio del mercato e questo significa anche che per alcune cose non ci sono più scuse.
René Jansen, presidente, Arabia Saudita
A proposito di Jansen, il presidente dell’Arabia Saudita lascerà l’autorità l’anno prossimo. Il regolatore è già alla ricerca di un sostituto adeguato.
Nel frattempo, l’Arabia Saudita ha appena annunciato i sussidi per sei programmi di ricerca sulla prevenzione dei danni legati al gioco d’azzardo.