IL Tribunale distrettuale del Massachusetts concesso DraftKings un’ingiunzione preliminare contro Mike Hermalynun ex dirigente accusato di aver rubato e condiviso segreti commerciali con una società rivale Fanatici. Hermalyn, che ha ricoperto il ruolo di vicepresidente VIP presso DraftKings e ora ricopre la carica di presidente VIP presso Fanatics, lo farà restrizioni sul viso sul suo ruolo presso quest’ultima società.
La sentenza segna l’ultimo capitolo di una battaglia legale in corso
Il caso ha avuto origine dalle accuse secondo cui Hermalyn incontrati clandestinamente con il team dirigente di Fanatics all’inizio del 2023 per discutere il potenziale impiego. Affronta anche accuse di incoraggiando i suoi subordinati per unirti a Fanatics e scaricare DraftKings’ affari riservati pianificare il Super Bowl mentre ero nell’ufficio di Fanatics in California.
Mentre Hermalyn rimane impiegato da Fanatics, l’ingiunzione gli vieta di farlo svolgere qualsiasi compito relativo alla sua precedente posizione presso DraftKings, dove ha supervisionato l’onboarding e la gestione di giocatori di alto valore. Giudice Julia E. Kobick ha dichiarato che a Hermalyn era vietato fornire servizi a Fanatics relativi a qualsiasi aspetto dell’attività di DraftKings per il quale lui ricevuto informazioni riservate nei sei mesi precedenti il 1° febbraio 2024.
La sentenza della corte ha anche negato la mozione di Hermalyn archiviare o sospendere il caso contro di lui. Questa decisione fa seguito ad una precedente ordinanza restrittiva temporanea concesso contro Hermalyn a febbraio. DraftKings successivamente ha presentato una nuova mozionesostenendo che Hermalyn ha rubato informazioni aziendali riservate e ha sollecitato i dipendenti di DraftKings.
Hermalyn rimarrà impiegato presso Fanatics
DraftKings ha accolto con favore la decisione della corte un’altra vittoria nei suoi sforzi per ritenere Hermalyn responsabile del tentativo di clonare il programma VIP di successo di DraftKings. L’azienda ha descritto le azioni di Hermalyn come un “tentativo sfacciato” di farlo rubare dipendenti e segreti commerciali. DraftKings sostiene inoltre che l’ex dirigente ha violato la sua patto di non concorrenzacomplicando ulteriormente il caso.
In risposta, un portavoce di Fanatics espresso disaccordo con alcuni aspetti della sentenza della corte, ma ho apprezzato i tentativi di DraftKings di impedire a Hermalyn di farlo lavorare per i fanatici sono stati respinti. I fanatici hanno caratterizzato l’incidente come un “tentativo a buon mercato di meschina punizione” e hanno accusato DraftKings di favorire un cultura tossica della paura e dell’intimidazione tra i suoi dipendenti.
La battaglia legale tra DraftKings e Hermalyn continua, con entrambe le parti pronte presentare i loro casi. Hermalyn ha contestato l’applicabilità delle clausole di non concorrenza, sostenendo che lo fossero inapplicabile ed eccessivamente restrittivo. Da allora DraftKings ha trasferito il caso alla corte federale, rimanendo irremovibile nella sua posizione e apparentemente disposto a vedere questa disputa fino alla fine.