Come il Giochi Olimpici Parigi 2024 e il UEFA EURO 2024 approccio, rappresentanti del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) e dell’UEFA convocato per discutere l’integrità delle scommesse sportive.
Il workshop si è svolto 11 aprile presso l’Olympic House di Losanna e ha permesso alle due organizzazioni di allineare i loro approcci nei confronti delle entità di scommesse sportive. All’evento hanno partecipato anche operatori e federazioni internazionali che hanno condiviso le loro esperienze e hanno colto l’occasione per acquisire nuovi spunti.
La prima parte della giornata è stata caratterizzata da una presentazione dell’Unità del Movimento Olimpico sulla Prevenzione della Manipolazione delle Competizioni (OM Unit PMC) e dell’Unità Anti-Match-Fixing della UEFA che ha evidenziato le strategie delle organizzazioni per individuare le frodi. Diversi operatori di scommesse partecipanti hanno anche commentato i loro sforzi nella lotta alle irregolarità.
La collaborazione è essenziale per proteggere il settore
Secondo Federico Martens, capo dell’unità OM PMC, la collaborazione è essenziale per reprimere le frodi. Per questo motivo, ha promesso di collaborare con operatori, regolatori e associazioni e di scambiare informazioni rilevanti su modelli e attività di scommesse sospette.
L’obiettivo principale è garantire un solido monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, della competizione per integrare il nostro programma dedicato di prevenzione ed educazione per tutti gli atleti e i funzionari partecipanti.
Friedrich Martens, capo dell’unità OM PMC
Questa collaborazione consentirebbe inoltre all’OM Unit PMC di sapere se una persona accreditata ha violato le regole delle Olimpiadi piazzando una scommessa sull’evento. Martens ha aggiunto che tutte le informazioni ricevute dalla sua unità sono centralizzate sulla piattaforma IBIS.
Vincenzo Ven, il responsabile della lotta alle partite truccate della UEFA, ha fatto eco alle parole di Martens, esortando i partecipanti al workshop a rafforzare la cooperazione intersettoriale. Lui ha spiegato:
Lo sport da solo non può sradicare le partite truccate. Dobbiamo lavorare insieme – sensibilizzando, condividendo informazioni, garantendo che siano messi in atto solidi sistemi di prevenzione e rilevamento – per proteggere lo sport e gli atleti.
Vincent Ven, responsabile della lotta alle partite truccate, UEFA
Ven ha aggiunto che la sua squadra in Germania lavorerà con enti, operatori, regolatori, organizzazioni nazionali e autorità per l’integrità delle scommesse per proteggere l’integrità del prossimo UEFA EURO 2024.
Le organizzazioni hanno concluso che il loro obiettivo è garantire un solido monitoraggio 24 ore su 24, 7 giorni su 7, della competizione, integrando il programma di prevenzione ed educazione dedicato. Ven ha aggiunto che il gruppo di valutazione anti-match-fixing gestirà il monitoraggio pre e durante il torneo.
Durante la parte pomeridiana dell’evento, i partecipanti hanno avuto la possibilità di partecipare a sessioni interattive e approfondire possibili modelli di collaborazione tra entità legate allo sport.