Quello del Brasile il nuovo quadro normativo proibirebbe gli incentivi al gioco d’azzardo, come bonus e scommesse gratuite. La nuova regola è delineata nelle nuove linee guida, pubblicate dal Ministero delle Finanze brasiliano attraverso il suo Segretariato dei Premi e delle Scommesse (SPA).
Oltre a vietare alcuni metodi di pagamento, come criptovalute, contanti e carte di credito, il nuovo quadro chiarisce che agli operatori autorizzati non sarà consentito utilizzare incentivi per incanalare i clienti verso i loro prodotti.
Secondo la nuova legge, agli operatori del gioco d’azzardo è vietato fornire qualsiasi forma di vantaggio o bonus, anche solo a scopo promozionale o pubblicitario.
Questo divieto si aggiunge ad una serie di altre norme, secondo le quali gli operatori devono prelevare denaro solo dai clienti registrati e pagare le vincite entro 120 minuti, conteggiati dalla conclusione di un evento sportivo o di una partita.
I bonus, che rappresentano un modo regolare con cui gli operatori attirano i consumatori, sono stati vietati a causa delle preoccupazioni sull’integrità del mercato e del potenziale aumento del gioco d’azzardo problematico. È proprio a causa di queste preoccupazioni che anche il Brasile ha deciso di vietare molte opzioni di pagamento, ad eccezione di alcuni trasferimenti elettronici.
Il Brasile si prepara a lanciare le scommesse regolamentate
La SPA è stata creata due mesi fa ed è in linea con l’ambizione del Brasile di lanciare un mercato delle scommesse redditizio ma sicuro. Secondo un annuncio precedente, il Paese spera di finalizzare il proprio quadro normativo entro luglio di quest’anno. Aprile, ad esempio, è la scadenza per la prima delle quattro fasi del processo decisionale.
In ogni caso, si prevede che il mercato delle scommesse brasiliano applicherà una serie di regole rigide intese a proteggere i consumatori locali dai danni e a proteggere l’integrità del settore.
Ad esempio, il paese dell’America Latina prevede di rispecchiare le restrizioni pubblicitarie in altri mercati e di vietare alle celebrità di apparire nelle pubblicità di giochi d’azzardo. I sostenitori di questa misura sostengono che ciò impedirebbe al pubblico più giovane e vulnerabile di essere bombardato da contenuti che li incentivano al gioco d’azzardo.
Secondo una proposta precedente, tutti gli operatori che desiderano operare legalmente dovrebbero lanciare un dominio .bet invece del dominio standard .br.
I principali operatori mondiali hanno ormai messo gli occhi sul Brasile, seguendo con attenzione ogni mossa normativa. Ciò non sorprende considerando che gli analisti prevedono che il settore delle scommesse del paese genererà entrate per miliardi di dollari.
Parlando di entrate e regolamentazione, un recente rapporto Vixio ha evidenziato il potenziale della legalizzazione dei giochi da casinò online, affermando che il settore potrebbe generare fino a 5 miliardi di dollari di entrate.